
Perché una persona decide di rivolgersi ad un coach? Riassumo le problematiche più ricorrenti differenziandole secondo tre ambiti
Sfera dell’autonomia:
Difficoltà nell’esprimere autenticamente se stessi. Difficoltà di un adolescente ad affrontare serenamente l’ambito scolastico o affettivo. Mancanza di autostima. Insofferenza per il tipo di lavoro che si svolge e impossibilità a cambiarlo. Senso di angoscia, inadeguatezza e depressione. Forte dipendenza dal parere altrui. Incapacità a prendere decisioni in linea con i propri bisogni più autentici. Paura di non riuscire. Disorientamento e incapacità di trovare la propria strada.
Sfera relazionale:
La preoccupazione di un genitore per il proprio figlio. Problematiche nelle relazioni affettive. Difficoltà a gestire le conseguenze di una separazione o un lutto. Disagi degli adolescenti in ambito scolastico. Difficoltà di relazione tra insegnanti e genitori. Forti liti famigliari.
Sfera lavorativa:
Desiderio di migliorare la performance di una squadra di lavoro. Lo stile inefficace di leadership di un imprenditore. La scelta di una carriera. Difficoltà nel gestire le relazioni con i dipendenti o con i colleghi. Pericolo di fallimento o di perdere il lavoro. La crisi di una impresa. Conflitti famigliari nella gestione di un azienda. La relazione con un capo autoritario.
Principali benefici del coaching
Focalizzazione di obiettivi personali.
Sviluppo di capacità decisionali.
Aumentare motivazione e strategie
Creare un piano di azione per raggiungere gli obiettivi.
Gestire al meglio i rapporti con gli altri.
Gestione dello stress.
Allenamento delle potenzialità.
Gestire la depressione causata da senso di incapacità.
Aumentare l’autostima.